STENOSI TRACHEALE
Le stenosi tracheali possono essere determinate da processi patologici maligni e benigni. La classificazione comprende: stenosi congenite, stenosi post-traumatiche e post-infiammatorie, neoplasie benigne e maligne, lesioni degenerative. Le lesioni post-intubazione o post-tracheostomia costituiscono la più frequente causa di stenosi tracheale benigna, essendo il risultato di una non corretta cicatrizzazione a livello dell’orifizio tracheostomico o a livello della cuffia della cannula tracheostomica.
L’intervento di resezione tracheale circonferenziale, con ricostruzione mediante anastomosi è la terapia di scelta in tutti i casi di neoplasia operabile in maniera radicale. L’accesso chirurgico è rappresentato da una cervicotomia a collare se il tratto di trachea coinvolto è cervicale, da una sternotomia mediana se il tratto di trachea coinvolto è mediastinico, da una toracotomia destra se il tratto di trachea coinvolto è distale.E’ possibile resecare segmenti di trachea fino a una lunghezza di 7,5 cm .
La broncoscopia rigida con una dilatazione meccanica, con la vaporizzazione della lesione mediante laser o con il posizionamento di endoprotesi può consentire un’efficace controllo della via aerea evitando l’intervento di resezione nei casi non operabili.